Giù le mani dalla scuola di Faleria

Giù le mani dalla scuola di Faleria

Come ampiamente annunciato da questo sito si incominciano a vedere sul nostro territorio gli effetti della scellerata riforma della scuola voluta dal Ministro Gelmini. Questo governo, che ha posto alla base del suo programma le riforme necessarie per cambiare il paese e declama i suoi provvedimenti con spot come dovessero essere prodotti da vendere al banco, ci ha annunciato la bontà del ritorno al maestro unico, il ritorno della meritocrazia all’interno del corpo insegnanti, ha negato che sarebbe diminuito il tempo pieno e le ore d’insegnamento nelle scuole. Invece, con una riforma volta soltanto a risparmiare sul costo dell’insegnamento, i nodi vengono al pettine. Si è voluta modificare l’organizzazione del modulo della scuola elementare fiore all’occhiello dell’Italia e modello per molti paesi europei. Dopo quarant’anni di immobilismo (riforma Gentili), negli ultimi 10 anni ogni Ministro che ha avuto la delega all’Istruzione si è arrogato la pretesa di fare la riforma della riforma; prima per la valutazione degli alunni, poi dell’esame di maturità, via gli esami di riparazione poi il recupero dei crediti da parte degli studenti che non erano stati brillanti durante l’anno scolastico. Tutto ciò ha portato ad una mutazione di norme e regole in mezzo alle quali si trovano le famiglie e gli studenti .
Ora gli effetti della legge Gelmini si vedono anche nel nostro territorio.
Uno dei principi della riforma è che se una scuola ha poche iscrizioni diventa antieconomica e deve essere chiusa, ne pagheranno le conseguenze soprattutto le piccole comunità. Una di queste sarà probabilmente Calcata che il prossimo anno non raggiungerà il numero minimo di iscrizioni (11) per poter avere una prima classe. Fa bene il Sindaco di Calcata a difendere la propria scuola, è assolutamente inconcepibile che un Comune debba perdere la propria scuola. Invece Faleria, ad oggi, ha un numero d’iscritti sufficiente per avere una prima classe. Ma ci risulta, che il Dirigente Scolastico sia intenzionato a spostare la prima classe a Calcata a discapito della nostra scuola. Questo non lo possiamo permettere. Contestiamo la legge voluta dal governo Berlusconi, contestiamo il fatto che a Calcata la scuola corri il rischio di chiudere, ma difenderemo la scuola elementare di Faleria in tutti i modi. Sappiamo che anche l’Amministrazione comunale di Faleria lo sta già facendo. Nella politica delle tante chiacchiere il Partito Democratico si farà promotore di una campagna tesa ad informare i cittadini del pericolo che corre la nostra scuola elementare, e se ci sarà bisogno a dare battaglia in ogni sede. Chi vorrà dare il proprio contributo è il benvenuto.

Il Circolo del P.D. di Faleria

Io l'ho già detto: tagliamo le palle ad Armando ed a tutti quelli che vogliono la scuola dì Faleria chiusa!!!

grilloparlante_1950 ha scritto:Io l'ho già detto: tagliamo le palle ad Armando ed a tutti quelli che vogliono la scuola dì Faleria chiusa!!!

cacchio Cip questi dicono la verità.
e si Ciop so Comunisti.
Cip
Si Ciop non ci rappresentano
ma che sito è Ciop
è quello del Cip
va be Ciop ti saluto
si Cip oggi non è bello
Cachhio riecco domenica ma che ripioverà?
Bo Cip ti saluto il Ciap... e qui quo qua.