Pori laziali

La magica Roma tiene con il rosicarello I pori lazialetti per un'altra settimana. Roma sei grande fai rosicare sti poretti rimandando la Loro esultanza per l'inter[left][justify]

Per quanto mi sforzi non riesco a comprendere il significato di codesto scritto. L’autore, in cui apparentemente la mancanza di cognizioni è una forza, una forma di florida salute sembra (sembra!) faccia una previsione; ma per poter anticipatamente disporre così del futuro, il nostro autore deve aver bene imparato a separare l'avvenimento necessario da quello causale, a pensare con cognizione di causa, a vedere e a prevedere le cose lontane come se fossero presenti, a stabilire con certezza che cosa sia il fine e il mezzo e in generale a saper calcolare, a fare previsioni (per far tutto ciò, quanto l'autore stesso deve già essere diventato prevedibile, regolare, necessario, anche a se stesso per la sua propria rappresentazione, per potersi finalmente fare garante di se stesso come futuro, così come fa chi promette)
Il vero lavoro che l'artefice di cotanta profondità deve compiere su se stesso nel più lungo spazio di tempo del genere umano, tutto il suo lavoro preistorico trova qui il suo significato, la sua grande giustificazione, a prescindere da quanto esso comporti di durezza, di tirannia, di stolidità e di… idiotismo.

Dopo il Guinness per i due piu' grandi piatti di falafel (per un totale di 5 tonnellate) e di hummus, attribuito al Libano nei giorni scorsi, finalmente una buona notizia anche dal Belpaese.

Lo gnocco gigante pesa ben 58 chili e mezzo ed è un record tutto italiano, anzi della città di Parma.

Se voleste cimentarvi anche voi, gli ingredienti di questo mastodontico impasto sono i seguenti, come riportato da un'orgogliosissima Gazzetta di Parma:

- 40 chili di patate,

- 14 di farina

- 1 chilo di uova

- 550 grammi di sale

Il lieto evento è stato così descritto: "Lo gnocco ha preso forma: legato a una corda, è stato infilato in un telo da casaro e messo a bollire in 450 litri d'acqua"!

A questo punto, la domanda è lecita: chi saprà eguagliare cotanta abilità culinaria?
Gnoccolone